In questo periodo di quarantena mi trovo in prima persona ad affrontare i problemi legati a ciò, come magari l'isolamento, la monotonia e quant'altro. Però bisogna trovare anche aspetti positivi in tutto e vorrei analizzare con voi l'aspetto delle lezioni online.
Da quando è stata ordinata la chiusura delle scuole (ivi comprese le università) migliaia di studenti si sono ritrovati in casa senza scuola e senza attività frontali.. sicuramente inizialmente ci sarà stato chi avrà gioito della cosa, ma sono sicuro che a lungo andare a molti sarà cominciata a mancare l'atmosfera che la vita scolastica offre.. (amicizie, lo stuzzicare il compagno vicino e così via).
Da subito per fortuna quasi la totalità degli istituti superiori e gli atenei si sono adoperati per preparare la didattica online, con tempi devo dire ammirevoli, ed oltre ad assicurare la fruizione di contenuti didattici (prima cosa essenziale per l'istruzione) si è venuto a creare il vantaggio di "riavvicinare" i compagni l'un l'altro creando interazioni.
Già, perché un aspetto che è stato trascurato per le lezioni online è proprio questo: oltre al contenuto didattico importante, lo studente in generale può interagire online con i propri compagni di classe o universitari diminuendo quell'aspetto a volte frustante che è l'isolamento e la quarantena.
Sarebbe opportuno potenziare a questo punto la rete internet nazionale proprio per permettere agli studenti che risiedono in zone interessate dal fenomeno del digital divide di poter usufruire di questo strumento perché utile a livello SOCIALE e non solo scolastico.
L'interazione tra compagni può comportare una via di fuga da eventuali problemi familiari che si innescano in alcune circostanze, una valvola di sfogo e via dicendo. Quindi bene il governo ma bisogna quanto prima aumentare la possibilità di far utilizzare appieno questo strumento a tutti.
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